Osservatorio Mensile Novembre 2016: in aumento la propensione all’acquisto all’interno dei settori mobile, informatica, telefonia e fotografia. In lieve flessione, invece, le intenzioni di acquisto di auto, moto, elettrodomestici e efficienza energetica
Per quanto riguarda il sentiment, la soddisfazione degli
italiani per la propria situazione personale e per il Paese rimane
invariata rispetto al mese scorso.
I MERCATI
I veicoli: trend negativo per l’intero comparto. In
crescita la previsione di spesa per le auto usate.
La propensione all’acquisto di automobili nuove passa da
11,2% a 10,7% e la spesa media che si intende sostenere è di
18.670 euro. Contrazione anche per il segmento dei motocicli (da
5,8% a 5,3%) con un controvalore in termini di previsione di spesa
che ammonta a 2.439 euro. Si registra un andamento costante,
invece, nel comparto delle auto usate (8,9%) con una spesa di 6.047
euro.
Casa e arredamento: si registra un segno positivo nel comparto dei
mobili. Flessione nei segmenti di casa/appartamento e progetti di
ristrutturazione.
I dati del settore registrano un segno negativo per quanto riguarda
i progetti di ristrutturazione (da 15,5% a 14,4%) e il segmento
casa/appartamento (da 8,1% a 7,0%). Cresce, invece, la propensione
all’acquisto nel comparto mobili (da 21,3% a 21,9%) con una
previsione di spesa che si attesta a 2.362 euro.
Informatica, telefonia e fotografia: dati positivi per
l’intero comparto.
Il segmento della telefonia registra una crescita
nell’intenzione d’acquisto che passa dal 26,1% al
27,1%; seguono il settore tablet/e-book (da 13,8% a 15,2%), quello
della fotografia (da 12,3% a 13,8%), PC ed accessori (dal 20,9% al
21,2%). La previsione in termini di spesa per l’acquisto dei
beni del settore va dai 300 ai 500 euro.
Elettrodomestici: si registra una crescita nel comparto
dell’elettronica di consumo. Segno negativo per i segmenti
dei grandi e piccoli elettrodomestici.
In calo l’intenzione d’acquisto per i grandi
elettrodomestici (da 21,0% a 20,6%), a cui fa seguito una
diminuzione nel comparto dei piccoli elettrodomestici (da 31,1% a
29,9%). Cresce, invece, il segmento dell’elettronica di
consumo che passa da un 19,7% ad un 20,4%. La previsione di spesa
si attesta a 724 euro per i grandi elettrodomestici, 476 euro per
l’elettronica di consumo ed infine 189 euro per i piccoli
elettrodomestici.
Efficienza energetica: trend negativo per le intenzioni
d’acquisto del comparto. In calo anche la previsione di
spesa.
Si registra una contrazione per gli impianti fotovoltaici (da 6,2%
a 5,3%) con un controvalore in previsione di spesa che ammonta a
8.080 euro. In flessione anche i segmenti di stufe a pellet (da
8,7% a 8,4% per 1.395 euro), impianti solari termici (da 5,9% a
5,3% per 4.834 euro) e comparto infissi/serramenti (da 10,6% s
10,0% per 2.855 euro).
Tempo Libero: contrazione per i segmenti di viaggi/vacanze,
attrezzature fai-da-te e nel comparto dedicato alle attrezzature
sportive.
Segno negativo per il settore di viaggi e vacanze, dove le
intenzioni d’acquisto passano dal 45,5% al 40,8%; il segmento
guadagna però +6,3 punti percentuali rispetto al confronto
congiunturale con lo stesso periodo durante lo scorso anno. Lieve
flessione anche nelle attrezzature fai-da-te dove si passa da un
27,3% a un 25,2%. Gli intervistati si dimostrano meno propensi
anche all’acquisto di attrezzature ed abbigliamento sportivo
che registrano una contrazione che va dal 26,2% al 24,7%.