Capitolo 4
Secondo l’Osservatorio Findomestic un italiano su tre si aspetta di mettere da parte fino al 10% del proprio reddito e per uno su cinque la spesa complessiva è destinata a crescere.
L’anno nuovo porta maggiori risparmi e per alcuni anche
più consumi: gli italiani, interrogati da Findomestic per
l’Osservatorio mensile realizzato in collaborazione con Doxa,
si fanno i conti in tasca e guardano con ottimismo al 2019. Se
nell’anno appena concluso 4 su 10 non hanno accantonato
nulla, per il 2019 quasi si dimezza (26%) la quota di coloro che
prevedono di non riuscire a risparmiare, mentre uno su tre (33%) si
aspetta di mettere da parte fino al 10% del proprio reddito. E
anche sul fronte dei consumi la spesa aumenterà per oltre un
italiano su cinque (21%), anche se calerà per uno su sette
(14%).
RISPARMIO, PENSIERO POSITIVO. Se pensando alla propria situazione
personale il 60% degli intervistati da Findomestic si dichiara
ottimista (10%) o moderatamente ottimista (50%), quasi il 65%
appare invece pessimista (27%) o moderatamente pessimista (38%)
pensando alla situazione del Paese nel 2019. L'ottimismo rispetto
alla situazione personale si riflette nelle intenzioni di
risparmio. Solo il 4% degli intervistati, infatti, non ha in mente
di programmare attività di risparmio. Il 12% intende
risparmiare fino al 5% del proprio reddito, il 21% pensa che
risparmierà tra il 5 e il 10%, il 14% tra il 10 e il 20% e il
9% tra il 20 e il 30%. E c’è anche un 6% che ritiene di
poter risparmiare oltre il 30% dei propri guadagni.
CONSUMI, TENDENZA AL RIALZO. Per il 2019, se il 57% degli
intervistati da Findomestic non si aspetta variazioni nei propri
consumi, il 21% ipotizza un aumento mentre solo il 14% pensa ad una
riduzione. Tra coloro (21% del campione) che si aspettano una
crescita delle spese, uno su quattro (24%) stima un incremento fino
al 5%, il 29% tra il 5 e il 10% e il 21% tra il 10 e il 20%. Uno su
dieci, inoltre, prevede di spendere anche più del 20% rispetto
al 2017. Tra chi si attende (14% del campione) una diminuzione dei
consumi, la maggior parte (29%) stima di ridurli tra il 5 e il 10%
mentre il 12% pronostica un calo superiore al 20%.
IN CRESCITA SPESE MEDICHE E TRASPORTI, IN CALO ARREDO E PAY TV.
Nel 2019 gli intervistati hanno detto che spenderanno di più
rispetto al 2018 per spese mediche (27%), spostamenti/auto/moto
(27%), alimentari (23%), viaggi/vacanze (23%) e
abbigliamento/calzature/accessori (17%). Diminuiranno invece le
spese legate all’acquisto di mobili e complementi di arredo
(31%), alla sottoscrizione di abbonamenti pay-tv/servizi on-demand
(29%), ai pasti fuori casa (27%), a libri/ giornali/riviste (27%),
a elettronica/telefonia/ elettrodomestici (23%) e al tempo libero
(19%).