Capitolo 3
A luglio l’andamento del comparto ‘veicoli’
risulta in diminuzione rispetto a giugno: per motocicli e scooter
la flessione è dell’1,1% (spesa media 3.073 euro) mentre
per le auto nuove il calo si limita allo 0,5% (spesa media 18.600
euro). In tenuta la propensione alla spesa per le auto usate (-0,1%
per una spesa media di 7.038 euro), che su base annua fa
addirittura registrare una crescita dello 0,9%.
Andamento altalenante per il comparto ‘casa’ nel
mese di luglio. Diminuiscono le intenzioni di acquisto rispetto al
mese precedente, con un forte calo per i mobili (-1,2% per una
spesa media di 2.346 euro) e le ristrutturazioni (-1,6%). Buona la
performance del settore a livello tendenziale (ovvero rispetto ad
un anno fa) con un leggero segno negativo registrato solo per le
intenzioni di acquisto di abitazioni (-0,2%).
Il comparto ‘informatica, telefonia e fotografia’ a
luglio registra un segno negativo fatta eccezione per la telefonia
che cresce dello 0,4% su base mensile e del 3,1% a livello
tendenziale. In calo rispetto a dodici mesi fa le intenzioni
d’acquisto di pc/accessori (-0,7%), tablet/e-book (-0,3%) e
fotocamere/videocamere (-0,1%).
A luglio prosegue il calo delle intenzioni di acquisto degli
elettrodomestici, specialmente quelli di piccole dimensioni con un
decremento dell’1,8% per una spesa media di 184 euro. Sul
piano tendenziale il comparto si mantiene in crescita, trainato dal
settore grandi elettrodomestici (+1%) e dall’elettronica di
consumo (+1,6%).
Il comparto ‘efficienza energetica’ fa registrare
segno negativo rispetto al mese di giugno, con un forte calo delle
intenzioni d’acquisto per gli infissi/serramenti (-1,2%). A
livello tendenziale il segno rimane positivo, grazie alla crescita
di tutte le voci del comparto: +0,8% per impianti solari (termici e
fotovoltaici), +0,2% per stufe a pellet/caldaie a risparmio
energetico e +0,8% per infissi/serramenti.
A luglio il comparto ‘tempo libero’ batte segno
negativo a livello congiunturale: la voce ‘viaggi e
vacanze’ è in flessione dell’1,1% ma si mantiene
in forte crescita a livello tendenziale con un +2,1% ed una spesa
media prevista di 1.415 euro. In calo le intenzioni
d’acquisto di attrezzi per il fai-da-te (-1,5%), che sono in
stallo rispetto all’anno precedente. In lieve risalita,
invece, rispetto a giugno la propensione alla spesa per articoli
sportivi: +0,2%.