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Osservatorio Barometro novembre 2018 - Mensile
Barometro novembre 2018
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  • Capitolo 1Scenario economico
  • Capitolo 2Sentiment
  • Capitolo 3Intenzioni d'acquisto
  • Capitolo 4Argomento del mese
  • Capitolo 1 Scenario economico
    Capitolo 1

    Scenario economico

  • Capitolo 2 Sentiment
    Capitolo 2

    Sentiment

    Cala, rispetto al mese di settembre, la soddisfazione degli italiani sia rispetto alla situazione del paese che alla propria situazione personale. Si mantiene, invece, un trend positivo del sentiment a livello tendenziale.

  • Capitolo 3 Intenzioni d'acquisto
    Capitolo 3

    Intenzioni d'acquisto

    Segno positivo per informatica ed elettrodomestici, frena il tempo libero.

    VEICOLI

    A ottobre rimane stabile il comparto «veicoli»: si registra infatti un lieve calo delle intenzioni d’acquisto per le automobili nuove e usate, mentre appare in crescita il settore motocicli/scooter rispetto a settembre. Positivo invece, per tutte le voci, l’andamento tendenziale del comparto, trainato soprattutto dalla crescita delle intenzioni d’acquisto per le auto nuove.

    CASA

    Il comparto «casa» nel mese di ottobre registra un calo a livello congiunturale per tutte le voci di spesa. Segno negativo anche a livello tendenziale, il settore registra una lieve crescita solo per quanto riguarda le intenzioni di acquisto di case e appartamenti.

    INFORMATICA

    Il comparto «informatica, telefonia e fotografia» torna a crescere a ottobre, registrando un segno positivo sia a livello congiunturale (grazie alla buona performance di pc e accessori) sia a livello tendenziale. Unica eccezione è rappresentata dalla voce «tablet/e-book», che si mantiene invariata rispetto al mese di settembre e registra un lieve calo a livello tendenziale.

    ELETTRODOMESTICI

    Segno positivo rispetto al mese di settembre per il comparto «elettrodomestici», che registra una flessione solo per quanto riguarda gli elettrodomestici bianchi. A livello tendenziale il comparto è in forte crescita: si registra un lieve calo solo per le intenzioni di acquisto di piccoli elettrodomestici.

    EFFICIENZA ENERGETICA

    In crescita a livello congiunturale il comparto «efficienza energetica»: rispetto a settembre aumentano le intenzioni di acquisto per le voci infissi/serramenti e impianto solare termico. A livello tendenziale il comparto rimane stabile, con un calo delle intenzioni di acquisto per infissi/serramenti bilanciato dalle altre voci di spesa.

    TEMPO LIBERO

    L’andamento altalenante per il comparto «tempo libero» si mantiene anche a ottobre. A livello congiunturale permane il segno negativo per tutte le voci di spesa. Rimane elevata, invece, a livello tendenziale la crescita delle intenzioni di acquisto per tutte le voci, trainata dal settore viaggi e vacanze.

  • Capitolo 4 Argomento del mese
    Capitolo 4

    Argomento del mese

    Secondo l’ultimo Osservatorio mensile Findomestic uno su quattro non può permettersi spese aggiuntive per articoli 'verdi' e 'etici'

    Agli italiani piace il prodotto sostenibile purché non costi oltre il 10% in più

    Secondo l’ultimo Osservatorio mensile Findomestic uno su quattro non può permettersi spese aggiuntive per articoli 'verdi' e 'etici'

    Sì ai prodotti sostenibili nel carrello della spesa, purché non costino oltre il 10% in più: la pensano così quasi sette italiani su dieci secondo il nuovo Osservatorio mensile realizzato da Findomestic in collaborazione con Doxa. Soltanto l’1% degli intervistati, inoltre, è disposto a spendere oltre il 20% in più. “Sebbene il tema della sostenibilità sia sempre più al centro dell’attenzione dei consumatori – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – il prezzo rimane il principale driver di spesa per il 64% degli intervistati e ben un cittadino su quattro dichiara di non potersi permettere spese aggiuntive per prodotti ‘verdi’ ed etici”.

    UNO SU QUATTRO RESTA SCETTICO.

    Il 51% degli intervistati associa la sostenibilità a un impegno concreto delle aziende per ridurre il loro impatto sull'ambiente, un altro quarto (25%) pensa che la sostenibilità sia a tutti gli effetti uno stile di vita sempre più diffuso. Il 24% degli intervistati rimane invece scettico: per il 9% la sostenibilità è un ideale portato avanti dagli ambientalisti, per il 9% si tratta di uno slogan utilizzato dalle aziende per vendere di più, per il 4% si configura come un costo per le imprese e per un altro 3% è una moda passeggera.

    AZIENDE SOSTENIBILI SE NON INQUINANTI.

    Le aziende sostenibili sono, secondo il campione intervistato, quelle che si sforzano di ridurre le emissioni e l’impatto ambientale (62% con punte del 66% tra le donne). Ci sono altri fattori che secondo gli italiani caratterizzano un’azienda sostenibile: l’adozione di un codice etico di comportamento (28%), dare priorità a ricerca, sviluppo e innovazione (26%), tutelare le condizioni lavorative dei propri dipendenti (25%), mantenere la produzione sul suolo nazionale (23%). Meno prioritari appaiono il miglioramento della qualità dei prodotti/servizi a beneficio dei consumatori (16%), lo sviluppo del territorio in cui opera (15%), la generazione di occupazione (13%), informazioni chiare e trasparenti sui prodotti (12%) e sull’operato finanziario (10%).

    PRIMA DI TUTTO ALIMENTI SOSTENIBILI.

     Chi si dichiara interessato al tema della sostenibilità è disposto a pagare di più soprattutto per beni alimentari (29%), interventi di riqualificazione dell’abitazione (13%), elettrodomestici e automobili (9%).

    RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIDUZIONE DEI CONSUMI.

    Il 43% degli italiani adotta comportamenti sostenibili per contribuire alla tutela dell’ambiente, mentre il 37% lo fa perché ha a cuore il benessere delle generazioni future. La sostenibilità è fatta anche di piccoli gesti alla portata di tutti: il 58% degli intervistati dichiara di prestare attenzione alla raccolta differenziata, il 42% di ridurre al minimo i consumi, il 23% di limitare riscaldamento e condizionamento ove possibile e un altro 22% cerca di ricorrere alla riparazione degli oggetti piuttosto che alla loro sostituzione. Il 17% degli intervistati preferisce gli «spostamenti sostenibili», scegliendo di muoversi a piedi o in bicicletta o con i mezzi pubblici (10%), oppure utilizzando servizi di car, moto e bike sharing (4%).

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Specializzata dal 1984 nel credito alla famiglia per l'acquisto di beni e servizi ad uso privato, è parte di BNP Paribas, primario Gruppo Bancario internazionale.

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