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Osservatorio Barometro settembre 2018 - Mensile
Barometro settembre 2018
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  • Capitolo 1Scenario economico
  • Capitolo 2Sentiment
  • Capitolo 3Intenzioni d'acquisto
  • Capitolo 4Argomento del mese
  • Capitolo 1 Scenario economico
    Capitolo 1

    Scenario economico

  • Capitolo 2 Sentiment
    Capitolo 2

    Sentiment

    Rimane sostanzialmente stabile, rispetto allo scorso mese di luglio, la soddisfazione degli italiani sia rispetto alla situazione del paese che alla propria situazione personale. Il sentiment ha un trend positivo a livello tendenziale.

  • Capitolo 3 Intenzioni d'acquisto
    Capitolo 3

    Intenzioni d'acquisto

    VEICOLI

     Ad agosto prosegue il trend negativo del comparto «veicoli»: si registra infatti un calo nelle intenzioni di acquisto per tutte le voci rispetto a luglio. Rimane invece stabile l’andamento tendenziale del comparto: il calo che si registra per i motocicli e, in misura minore, per le auto nuove è compensato dalla crescita nelle intenzioni di acquisto dei veicoli usati.

    CASA

    Il comparto «casa» nel mese di agosto non presenta variazioni a livello congiunturale: la crescita delle intenzioni di acquisto di abitazioni è compensata da un calo in eguale misura delle ristrutturazioni; stabili i mobili. A livello tendenziale, continua la performance positiva del settore, grazie alla crescita delle ristrutturazioni e delle intenzioni di acquisto di mobili. 

    INFORMATICA

    Il comparto «informatica, telefonia e fotografia» registra anche ad agosto un segno negativo a livello congiunturale (fatta eccezione per pc e accessori). A livello tendenziale, l’andamento del settore è positivo grazie soprattutto alla crescita delle intenzioni di acquisto della telefonia.

    ELETTRODOMESTICI

    Segno positivo rispetto al mese scorso per le intenzioni di acquisto di elettrodomestici: cresce soprattutto l’elettronica di consumo. A livello tendenziale il comparto si mantiene in crescita, trainato dall’elettronica di consumo e dai grandi elettrodomestici.

    EFFICIENZA ENERGETICA

    Prosegue il calo a livello congiunturale per il comparto «efficienza energetica»: rispetto allo scorso mese di luglio diminuiscono le intenzioni di acquisto di tutte le voci, in particolare degli infissi/serramenti. A livello tendenziale il segno rimane positivo.

    TEMPO LIBERO

    Andamento altalenante per il settore «tempo libero» ad agosto. A livello congiunturale permane il segno negativo: calano fortemente le intenzioni di viaggi nei prossimo 3 mesi e anche il «fai da te» segna una battuta d’arresto. A livello tendenziale invece il comparto è in crescita principalmente grazie ai viaggi/vacanze e alle spese dedicate allo sport.

  • Capitolo 4 Argomento del mese
    Capitolo 4

    Argomento del mese

    UN ITALIANO SU DUE NON DETRAE LE SPESE PER LA SCUOLA DEI FIGLI

    Secondo il nuovo Osservatorio Findomestic il 41% dei genitori ignora l’esistenza delle agevolazioni fiscali.
    Quasi un italiano su due non sa che può detrarre il 19% delle spese per la scuola dei figli. Il dato emerge dal nuovo Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa. “Il 41% degli intervistati - afferma Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio - non è conoscenza dell’agevolazione fiscale e l’8% sceglie consapevolmente di non approfittarne. La detrazione è applicabile a una spesa massima di 717 euro e gli studenti di ogni ordine e grado in Italia che possono usufruire della detrazione sono oltre 8 milioni, nelle casse dello Stato rischiano perciò di rimanere centinaia di milioni di euro che le famiglie potrebbero recuperare”.

    Anche le aziende intervengono sempre più spesso a favore delle famiglie con figli attraverso iniziative di welfare orientate a sostenere le spese scolastiche: una possibilità sfruttata dal 17% degli intervistati da Findomestic a fronte del 13% che non ne usufruisce pur avendone l’occasione. Il 46% vorrebbe avere questo genere di opportunità ancora non offerta dalla propria società mentre solo il 5% preferirebbe comunque altre iniziative di welfare aziendale.
    Gli italiani pensano di spendere il 6,5% in meno rispetto allo scorso anno per la scuola dei figli (611 euro contro i 654 del 2017). Nel Nord Ovest si registrano le spese più elevate: 698 euro contro i 540 dell’Italia meridionale e insulare. Gli esborsi aumentano soprattutto per le famiglie con almeno due figli in età scolare: se le coppie con un solo figlio spendono in media 458 euro, quelle più numerose (due o più figli) dovranno spendere mediamente 686 euro. 
    Libri/dizionari e accessori di cancelleria si confermano le voci di spesa scolastica che più incidono sul bilancio familiare. Libri e dizionari rappresentano l’esborso maggiore per il 65% degli intervistati con figli in età scolare (dato in calo rispetto al 2017 quando aveva raggiunto il 70%). Segue la cancelleria che si riporta ai valori del 2016 (43% in crescita rispetto al 36% dello scorso anno) e i trasporti (20%, in calo rispetto al 26% rilevato negli ultimi due anni).

    Il 57% farà ricorso al reddito attuale, mentre il 38% utilizzerà risparmi accantonati e aiuti esterni quali borse di studio, aiuto da parte di parenti/amici, prestiti o finanziamenti. I numeri sono in linea con quelli dello scorso anno.
    Rispetto allo scorso anno calano gli italiani che per risparmiare sulle spese legate alla scuola dei figli ricorrono all’usato: sono il 59% contro il 73% rilevato nel 2017. Rimane pressoché stabile il dato di coloro che cercano su Internet libri e accessori scolastici (74%).
    Nonostante non manchino gli strumenti per risparmiare sul costo dell’istruzione dei propri figli, quasi un intervistato su due si vede costretto a ridurre i propri consumi. Il dato (49%) è stabile dal 2016. In particolare, gli italiani con figli in età scolare prevedono di risparmiare sul tempo libero, sulle spese legate alla casa (manutenzione, mobili), sugli elettrodomestici e sul versante informatica/telefonia.

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FINDOMESTIC

Specializzata dal 1984 nel credito alla famiglia per l'acquisto di beni e servizi ad uso privato, è parte di BNP Paribas, primario Gruppo Bancario internazionale.

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