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La 25° edizione dell'Osservatorio dei Consumi dedica un'indagine al dei pagamenti digitali.
La crescita inarrestabile dell'e-commerce è favorita dalla crescita della confidenza degli italiani con i pagamenti digitali che, secondo la classificazione adottata dal Politecnico di Milano, si dividono in "Old" e "New Digital Payment".
Oggi, se parliamo di pagamenti digitali e di cashless society, non possiamo non constatare come l'Italia sia indietro in uno scenario internazionale.
Secondo il Rapporto Ambrosetti del 2018 oggi la stragrande maggioranza delle transazioni (86%) avviene ancora in contanti, solo il 14% in moneta elettronica.
Tenendo conto dei diversi indicatori che certificano il ritardo dell'Italia in materia di pagamenti digitali, il Rapporto Ambrosetti elabora un indice che misura il livello di progresso dei diversi Paesi Europei verso una società senza contante. L'Italia figura nelle retrovie, 23° su 28 Paesi.
Ciò nonostante il transato dei pagamenti digitali, "old" e "new" messi insieme, cresce e passa dai 136 miliardi del 2012 ai 240 del 2018. Una crescita trainata dai pagamenti che avvengono mediante PC, Tablet, Smartphone e soprattutto dalle transazioni eseguite con carte contactless.
Gli italiani sono, infatti, un popolo molto attratto dalla tecnologia. Non a caso il livello di dotazione dei diversi device tecnologici è davvero impressionante.
E tra le tante App che possediamo sui nostri Smartphone e Tablet molte sono dedicate a servizi finanziari.
Questo perchè gli italiani riconoscono vantaggi evidenti ai sistemi di pagamento digitale.
E allora come si spiega tutta questa affezione al contante? Come si spiega il fatto che l'86% delle transazioni di pagamento in Italia avvengono mediante contante? Le interviste realizzate ai consumatori parlano chiaro: gli italiani riconoscono ancora numerosi punti di forza al contante mentre associano alla moneta elettronica limiti e timori.
Il contante evidentemente è percepito come più
rassicurante rispetto alla moneta elettronica...
Tuttavia, oggi si parla sempre più spesso di pagamenti
digitali e cashless society perchè una società in cui si
eliminino o riducano fortemente i contanti comporterebbe vantaggi
evidenti, quei vantaggi che oggi si riscontrano nei Paesi più
avanti nel percorso di digitalizzazione.
E allora come fare per far sì che il nostro Paese acceleri in termini di cashless society? Occorre seguire la ricetta adottata dagli stessi Paesi che hanno già fatto passi avanti importanti per raggiungere una società più digitale e senza contante.