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Osservatorio dei Consumi

Mercato casa: nel 2011 flessione di vendite e fatturato

Neppure il comparto dei beni durevoli per la casa è stato preservato nel 2011 da una caduta dei consumi (-9,8% rispetto al 2010 in mln di euro) sebbene i prezzi abbiano continuato a mostrare una dinamica più contenuta rispetto all’inflazione generale. L’intensità e la durata delle problematiche indotte dalla crisi, in termini di mercato del lavoro e di diminuzione del reddito familiare, si sono riflesse nel 2011 anche nelle decisioni di acquisto di alcuni beni, compresi in questo comparto, che nel 2010 erano stati comunque privilegiati dai consumatori grazie a una domanda di sostituzione degli apparecchi in dotazione non più rinviabile, sostenuta anche dall’innovazione tecnologica introdotta in mercati come quelli degli elettrodomestici bianchi (frigoriferi, lavatrici, cucine) e bruni (Tv, video, Hi-fi). Il nuovo rallentamento del ciclo economico e la persistente condizione d’incertezza ha spinto le famiglie nel corso del 2011 a ponderare attentamente le proprie decisioni di acquisto e a rinviare tutte le spese non strettamente necessarie. Per tale motivo anche un mercato particolarmente dinamico come quello dell’elettronica di consumo, a fronte di un minore stimolo fornito dallo switch-off della televisione analogica (nel 2011 il passaggio al digitale terrestre ha interessato solo Liguria, Toscana, Umbria e Marche, mentre è stato rinviato al 2012 per diverse regioni del Sud), ha perso terreno registrando per la prima volta nell’ultimo decennio una contrazione dei volumi di vendita. Solo il settore della telefonia ha fornito un contributo positivo significativo all’andamento del comparto, potendo beneficiare del driver tecnologico legato alla penetrazione sul mercato degli smartphone, ormai acquistabili ad un prezzo accessibile ad un più ampio bacino di consumatori, e di una vita media del telefono cellulare breve, anche per effetto delle continue campagne promozionali praticate dai distributori che incentivano la sostituzione anticipata.