La classe media europea costretta dalla crisi a rivedere le proprie priorità
In un contesto di crisi perdurante cambiano le priorità per
la classe media italiana ed europea. L'istruzione ed il futuro dei
figli, oltre naturalmente alla salute, rappresentano oggi le
prime preoccupazioni per oltre la metà degli appartenenti alla
classe media. In particolare, in Italia troviamo in cima alle
preoccupazioni la tutela sanitaria, che rappresenta una
priorità per il 60% degli intervistati e al secondo posto il
futuro dei figli, prioritario per il 55% del campione.
La classe media, oggetto di studio dell'edizione 2012 de
L’Osservatorio dei Consumi Findomestic, rappresenta una
fascia di popolazione molto importante per tutte le economie,
essendo quella che sostiene principalmente i consumi, spesso primo
motore di crescita. La crisi non l’ha risparmiata, eppure la
classe media sta resistendo allo choc, dimostrando una
capacità d’adattamento sorprendente e, soprattutto,
rivedendo le proprie priorità per preservare il futuro.
Anche se la maggioranza degli appartenenti alla classe media
ritiene che l’ascensore sociale per loro abbia funzionato e,
quindi, di beneficiare di condizioni di vita reputate
soddisfacenti e globalmente migliori rispetto a quelle dei
genitori, tuttavia si domanda se non sia stata l’ultima
generazione ad avere automaticamente migliorato la propria
situazione rispetto a quella precedente. In questo contesto, non
sorprende constatare quanta importanza la classe media attribuisca
al fatto di preparare al meglio il futuro dei loro figli,
costruendo le condizioni ottimali per il loro successo
lavorativo.