Cambia il modello di fiducia degli italiani: crolla nella sfera pubblica ed aumenta nella sfera privata e nei gruppi solidali
Le vicende del passato più o meno recente hanno trasformato
il concetto di fiducia degli italiani: famiglia, amici e gruppi
solidali diventano i punti di riferimento fondanti di cui
fidarsi.
Forze Armate, Esercito e Presidenza della Repubblica sono le
istituzioni che più godono della fiducia degli Italiani,
mentre la sfera della politica è in caduta
verticale.
Gli anni che abbiamo trascorso e i recenti eventi politico
economici nazionali, hanno fortemente impattato sul concetto di
fiducia degli italiani. Il modello di fiducia, quasi fideistica,
che si era instaurato in passato era sfociato in una
irresponsabilità individuale. Ora prevale un concetto
“bottom up”, più aderente e controllabile dai
singoli individui. Aumenta la fiducia nella sfera privata, nella
famiglia, negli amici, nelle comunità solidali o in quanti
sono grado di fornire aiuto, spesso vicendevole. Si afferma sempre
di più il concetto che l’unione tra individui può
fare la differenza.
Forze Armate, Esercito e Presidenza della Repubblica sono le
istituzioni che più godono la fiducia degli Italiani. Tra i
soggetti degni più affidabili emergono gli scienziati, i
giornalisti, gli imprenditori e i comici, per competenza e
capacità di innovare, oppure perché svolgono un ruolo di
denuncia. Il contesto pubblico è in caduta verticale:
rappresenta una realtà astratta e “distante”,
verso la quale ci si sente impotenti… politica, economia e
futuro sono irraggiungibili; si intuisce anche la debolezza degli
organismi politici nel produrre una visione che possa guidare il
passaggio verso un nuovo equilibrio globale. Tra i soggetti che
perdono fiducia sono da annotare i politici, i professionisti della
finanza, gli immobiliaristi e gli agenti di vendita.