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L'Osservatorio
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Osservatorio dei Consumi

Osservatorio dei consumi 2014 – I mercati dei beni durevoli

Presentata oggi la ventesima edizione dell’Osservatorio sui consumi di beni durevoli di Findomestic a Milano presso lo spazio Theca.
Come ogni anno la sezione dell’Osservatorio dedicata ai mercati torna ad analizzare le principali tendenze e caratteristiche dei consumi dellefamiglie relativi ai beni durevoli maggiormente rilevanti in termini di potenziale di spesa finanziabile attraverso credito al consumo.
L’analisi dei trend storici è corredata da stime sulla chiusura del 2013.

Il 2013 sarà ancora caratterizzato da una fase di riduzione dei consumi e la loro graduale ripresa dovrebbe cominciare a manifestarsi solo a partire dal prossimo anno.

Mercati Veicoli
La spesa per beni durevoli per la mobilità (autovetture nuove ed usate, motoveicoli e camper), già fortemente ridimensionata dall’inizio della crisi, ha riportato nel 2013 un ulteriore calo sia delle vendite (-4,4%) sia del fatturato (-4,0%).
I driver che hanno guidato la contrazione della spesa per veicoli si ravvisano non solo nei fattori economici, ma anche nei cambiamenti delle abitudini di spesa dei consumatori: tra le preferenze dei giovani al primo posto ci sono i consumi tecnologici e non più l’auto o la moto; la tendenza alla “rinuncia” all’auto si fa strada, in particolare la rinuncia ad una seconda vettura all’interno della famiglia, grazie alla diffusione di modalità alternative di trasporto (lowcost e altavelocità) che hanno guadagnato rilevanza soprattutto nei viaggi di lunga percorrenza, e alla progressiva introduzione di limitazioni di accesso nei centri urbani.
Tutti i macro-aggregati hanno contribuito negativamente alla dinamica di spesa per veicoli ad eccezione del comparto dell’usato che ha mostrato segnali di tenuta nel 2013 grazie alla convenienza del prezzo, portando il segmento ad aumentare la rilevanza sul totale della domanda di auto dei privati.

Mercati Casa
Il ridimensionamento dei consumi interessa anche la spesa dei beni durevoli per la casa che riportano nel 2013 una contrazione sia delle vendite (-1,4%) sia del fatturato (-3,8%), quest’ultimo penalizzato dall’aumento della pressione competitiva che spinge al ribasso i prezzi. Il contesto economicosfavorevole e il persistente clima di incertezza inducono le famiglie a rinviare l’acquisto di beni non strettamente necessari. Gli unici comparti che riportano una crescita sono la telefonia e, in misura più contenuta, l’information technology delle famiglie.