CAMBIA IL BLACK FRIDAY: PIU' ACQUISTI PER NATALE, IN NEGOZIO E MENO ICT
Secondo l'Osservatorio Findomestic di novembre, italiani più tiepidi verso il Black Friday e aumentano gli "opportunisti" pronti a comprare solo in caso di offerte davvero vantaggiose.
A poche settimane dal Black Friday, o dal suo culmine del BF visto che per molti rivenditori è già iniziato, le propensioni dei consumatori sembrano abbastanza tiepide. I consumatori che dichiarano che faranno più acquisti quest’anno che nell’anno passato sono il 10%. Quelli che dichiarano che faranno meno acquisti quest’anno che in passato sono il 22%. Il saldo fra i due dati sarebbe un -12 punti percentuali. In mezzo ci sono quelli che tendenzialmente spenderanno quanto l’anno scorso (35%). E, poi, quelli che potremmo definire gli «opportunisti» che non hanno in mente di sfruttare il Black Friday, quelli che al limite daranno un occhio alle offerte e decideranno se spendere in base alla loro convenienza (33%).
Aumentano gli «opportunisti» del Black Friday e diminuiscono i suoi fan! Oggi il BF conta molto o abbastanza per circa il 40% dei consumatori dell’Osservatorio (tra i quali ci sono soprattutto le donne ed i giovani), quando un anno fa questa percentuale era al 47%.
In 6 su 10 non aspettano il Black Friday. L’analisi dell’Osservatorio Findomestic evidenzia che il 26% di chi non lo considera un’opportunità per acquistare dichiara di non avere risorse economiche sufficienti e il 23% afferma semplicemente di non aver bisogno di nulla. A frenare ulteriormente l’entusiasmo contribuisce la diffidenza verso le promozioni: il 19% non si fida degli sconti praticati e un altro 19% li considera troppo modesti.
Le aspettative sull’entità degli sconti sono molto alte: oltre la metà dei consumatori (56%) ritiene interessante solo uno sconto minimo tra il 30% e il 40%, mentre il 34% punta addirittura al 50% e oltre.
Secondo il focus dell’Osservatorio mensile Findomestic molti più italiani rispetto al 2024 (45% contro 33%) lo sfrutteranno l’evento promozionale per i regali di Natale.
A orientare gli acquisti incidono in ugual misura la pubblicità sul web (31%), quella sui social (28%) e quella sul punto vendita fisico (32%). Ma anche altre forme di comunicazione informativa funzionano bene: dall’ADV su Tv, Radio e Stampa all’email che il venditore invia ai propri clienti attuali e potenziali fino al volantino nella cassetta della posta.
Anche la scelta dei canali d’acquisto si fa sempre più ibrida: il 15% acquisterà solo online, il 13% esclusivamente nei negozi fisici e il restante 72% utilizzerà entrambi i canali.
Il Black Friday ormai non è solo una occasione per l’acquisto di tecnologia. In cima alle preferenze si consolidano abbigliamento e calzature (44%), seguiti da tecnologia (27%), profumi e cosmetici (24%) ed elettrodomestici (23%).








