Capitolo 3
Nel 2016 si è bissato l?ottimo risultato osservato per il mercato auto nel 2015, un incremento
a doppia cifra sostanzialmente analogo a quello dello scorso anno. A differenza del 2015
sono state le imprese a spuntare l?aumento superiore (+23%), grazie all?ottima dinamicità
sia degli acquisti diretti da parte delle società sia del noleggio, entrambi sostenuti dalla
presenza del super-ammortamento, ma anche le vendite ai privati si sono mantenute
dinamiche (+12%). Grazie al buon recupero dell?ultimo biennio il mercato si è riportato
sopra il milione e ottocentomila nuovi pezzi, rimanendo ancora largamente inferiore al
livello record del 2007.
LA STRUTTURA DEL MERCATO: IMMATRICOLAZIONI E PARCO
La marcia intrapresa dal mercato delle autovetture nel 2015,
grazie al ritorno alla crescita dei redditi delle fami- glie e alla
presenza dell’Expo a vivacizzare la già tonica domanda
delle imprese, ha potuto mantenere lo stesso slancio nel 2016.
L’anno si è chiuso con un incremento del mercato del
16%, in linea col risultato 2015. I redditi disponibili sono
rimasti in territorio positivo, anzi hanno potuto accelerare il
loro incremento in termini reali gra- zie all’inflazione
sostanzialmente nulla, alla ripresa del mercato del lavoro e
all’atteggiamento più accomodante della politica
fiscale. Dal lato imprese è intervenuto il su-
per-ammortamento a stimolare la domanda di auto da parte di
società e di noleggio, spinto anche dalle buone performance
del turismo in Italia per la componente del rent a car. Il mercato,
quindi, è potuto tornare sopra la soglia degli 1,8 milioni di
nuove vetture, dato ancora ben distante dal record
d’immatricolato del 2007 e comun- que sotto al livello di
equilibrio del mercato italiano che si posizionerebbe attorno ai 2
milioni di nuove vetture l’an- no. Un livello che
consentirebbe di avere un tasso di so- stituzione tale da
svecchiare il, decisamente consistente, parco auto nazionale.