Quasi metà degli italiani (47%) attende il prossimo Black
Friday per fare acquisti, ma solo l’11% spenderà
più dell’anno scorso, il 37% la stessa cifra e il 26% di
meno. Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic di novembre*
l’appuntamento promozionale più atteso dell’anno
rimane quello dei saldi (32% del campione contro l’11% che
preferisce il “venerdì nero”, mentre per il 46%
sono entrambi importanti) che prenderanno il via dopo un Natale che
si prospetta all’insegna di sorprese e regali per oltre il
70% delle persone: il 33% si sta già muovendo ora per
acquistarli, il 39% ci penserà all’ultimo, mentre quasi
3 italiani su 10 (il 27%) non pensano di acquistare regali.
“Il clima di persistente preoccupazione – osserva
Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic
– sembra raffreddare la febbre da Black Friday. Secondo la
nostra ultima indagine il grande evento promozionale autunnale non
sembra in grado di scuotere il consumatore e di
“sbloccare” i consumi delle famiglie italiane, ancora
attanagliate da tutta una serie di ansie e timori che inducono alla
prudenza anche con l’avvicinarsi del “venerdì
nero” e del Natale. Il caro prezzi si conferma la principale
preoccupazione nel Paese, anche se l’Istat certifica che
l’inflazione è ormai sotto controllo. A questa si lega
anche la preoccupazione per il calo del potere d’acquisto
familiare (39%) e solo dopo vengono i temi globali come il
cambiamento climatico (38%) e i conflitti in corso (35% del
campione). Questo contesto di timore e incertezza, unito alla
percezione di una situazione economica familiare problematica da
parte di oltre 4 persone su 10, influisce sulla propensione al
consumo: oggi è un buon momento per comprare solo per il 26%
del campione che abbiamo coinvolto nell’indagine”.