Osservatorio Highlights
Le ultime news dal mondo dell'Osservatorio Findomestic
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Intenzioni d’acquisto in calo per il secondo mese consecutivo: -9,8 la flessione media.
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Le preoccupazioni legate al periodo non favoriscono la propensione al consumo: per il 77% non è un buon momento per spendere.
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Veicoli: tengono solo le auto usate (+0,5%). In negativo tutti gli altri beni del comparto.
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Le intenzioni di ristrutturare casa sono tra le poche a registrare una, seppur sensibile, crescita +1,2%. Mobili a –17,6%.
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Focus: oggi un figlio costa 500€ al mese, il 15% in più dello scorso anno
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Low Cost: da scelta obbligata a scelta intelligente. Meno di 1 su 3 attribuisce a questi prodotti una scarsa qualità.
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Il 70% degli automobilisti ritiene che oggi possedere un'auto richieda importanti sacrifici, più che in passato.
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Osservatorio Auto Findomestic 2023
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Le ultime novità sui comportamenti del consumatore e sull'evoluzione dei mercati dei beni durevoli
Osservatorio Mensile
Il clima di fiducia e le intenzioni degli italiani
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Intenzioni d’acquisto in calo per il secondo mese consecutivo: -9,8 la flessione media.
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Le preoccupazioni legate al periodo non favoriscono la propensione al consumo: per il 77% non è un buon momento per spendere.
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Veicoli: tengono solo le auto usate (+0,5%). In negativo tutti gli altri beni del comparto.
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Le intenzioni di ristrutturare casa sono tra le poche a registrare una, seppur sensibile, crescita +1,2%. Mobili a –17,6%.
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Tra i beni tecnologici solo i PC sono in positivo: +2,7%. Telefonia a –2,8%, tablet a – 13,8%, fotocamere a –5,8%.
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Elettrodomestici grandi (-21%) e piccoli (-10,4%) in negativo. Non fanno meglio le TV (-10,9%).
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Efficienza energetica tutta in negativo: crollo delle intenzioni d’acquisto trasversale a tutti i beni del comparto.
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I viaggi limitano i danni con una flessione del –0,4%. Attrezzature sportive e per il fai da te cedono rispettivamente –9,7% e –10,5%.
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Focus: oggi un figlio costa 500€ al mese, il 15% in più dello scorso anno
Osservatorio dei Consumi
I mercati dei beni durevoli a livello nazionale, regionale e provinciale e le nuove tendenze di consumo
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Nel 2022 consumi di beni durevoli a -2,7%: gli acquisti per la casa (+1,7%) compensano il crollo del comparto mobilità (-6,7%).
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Auto nuova: i problemi dell'offerta e i rincari vanificano l'effetto incentivi. A fine 2022 le famiglie hanno speso l?11,2% in meno.
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Auto usata: i problemi dell'offerta a fronte di una domanda crescente hanno determinato una flessione del mercato in valore del -4,1%.
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Incentivi efficaci, un'estate "infinita" e la vocazione italiana alle due ruote hanno sostenuto il mercato che ha chiuso il 2022 con una crescita in valore (+4,4%)
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Mobili: nel 2022 la spesa per i mobili è cresciuta del 5,1% soprattutto grazie al rilevante contributo dei prezzi che ha compensato il calo dei volumi.
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I grandi elettrodomestici hanno registrato una crescita del 1,9%, grazie soprattutto alla componente prezzo.
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I piccoli elettrodomestici hanno chiuso il 2022 con una crescita del giro d'affari del 3,7%. Friggitrici star del comparto: +36% in valore + 25% in volumi.
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Dopo l'exploit del 2021, l'elettronica di consumo ha chiuso il 2022 con un calo del 14,4%.
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Telefonia: inflazione e spostamento della domanda verso prodotti di fascia alta hanno alimentato una crescita del giro d'affari del 3,8%.
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Flessione fisiologica (-8,2%) per il mercato IT dopo un biennio eccezionale: la crescita dei prezzi non riesce a compensare il calo dei volumi.
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Schede regionali
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Low Cost: da scelta obbligata a scelta intelligente. Meno di 1 su 3 attribuisce a questi prodotti una scarsa qualità.
Osservatorio Auto
I trend emergenti della mobilità automobilistica italiana e internazionale
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Il 70% degli automobilisti ritiene che oggi possedere un'auto richieda importanti sacrifici, più che in passato.
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Nonostante sia sempre più oneroso possedere un'auto, 7 su 10 non sono disposti a rinunciarvi.
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Con l'aumento dei prezzi e del costo della vita, 1 Italiano su 2 teme di non potersi permettere un'auto in futuro.
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Epilogo